Il servizio fotografico del matrimonio negli anni è cambiato. Non solo nello stile, ma anche nelle tecniche e nei gusti degli sposi.
Foto della cerimonia di un matrimonio anni 50
Fotografia del lancio dei petagli agli sposi
Foto in posa della sposa
Fotografia del bacio degli sposi
Fotografia anni '50 della sposa verso l'altare
Fotografia degli sposi
Foto degli sposi anni '50
Mille volte vi sarete ritrovati tra le mani le foto del matrimonio dei vostri nonni o dei vostri genitori. E mille volte ancora vi sarete resi conto di come nel tempo le foto siano cambiate, nello stile come nei gusti, nelle tecniche come nelle tendenze. Dalle foto in bianco e nero ai più moderni reportage.
In questo fantastico mondo, fatto di scatti, sorrisi e lacrime di gioia, ci accompagna oggi un fotografo di Roma che con i suoi 50 anni di esperienza, ci racconta quali sono i cambiamenti che hanno travolto e rinfrescato scatti e riprese.
Redazione: Come è cambiata la fotografia del matrimonio rispetto ai servizi delle nostre nonne? Cosa si tendeva a mettere in risalto una volta e cosa invece oggi?
Fotografo: Senza dubbio la prima cosa che viene in mente ripercorrendo con la memoria le foto di una volta sono i visi, le pose sedute e l'alone di tradizione che immancabilmente si traduceva in un effetto seppia. Le nostre nonne amavano essere al centro dell'attenzione, sotto il loro profilo migliore con lo sguardo centrato all'obiettivo e col sorriso che sembrava imitare quello della Gioconda di Leonardo.
Oggi tutto questo sembra preistoria oltre che nei gusti anche nelle tecniche che dal banco ottico sono passate al digitale permettendo così di unire alla creatività e all'estro del fotografo supporti e soluzioni tecnologiche di ritocco e fotomontaggio. Il vero punto di rivoluzione oggi sono le foto fresche, spontanee e il sostegno che ci arriva dalla grafica e dall'impaginazione.
Redazione: Quindi con il digitale le foto hanno trovato un alleato in più per soddisfare sempre di più i gusti degli sposi. Ma c'è qualcosa che si è perso?
Fotografo: Con l’avvento del digitale la fotografia sembra aver perso di importanza visto che ormai tutti o quasi riescono ad avere un'immagine più o meno accettabile grazie alle tecniche di post produzione. Ma la bellezza della foto è racchiusa nel suo segreto inespresso di intrappolare ricordi, momenti di vita, emozioni negli occhi con un semplice click. Bisogna sempre strizzare l'occhio all'innovazione da non scordarsi mai qual è la vera forza della fotografia.
Redazione: Quanto tempo una volta si dedicata al servizio fotografico durante il matrimonio? Quanti scatti si facevano? E adesso?
Fotografo: Le tempistiche per il servizio fotografico del matrimonio si sono accorciate rispetto ai tempi lontani. Ovviamente le tecniche usate una volta richiedevano al fotografo più tempo per lo scatto di una sola foto. Il banco ottico stesso doveva essere preparato e montato e in un matrimonio si facevano al massimo 10 o 15 foto in tutto l'arco della giornata.
Con l'avvento della pellicola e successivamente con il digitale si possono scattare molte più foto in poco tempo, arrivando anche a 800 scatti per matrimonio in 4 o 5 ore.
Redazione: Le richieste degli sposi sono mutate e si sono adeguate ai tempi. Cosa chiedevano e cosa chiedono ora?
Fotografo: Le esigenze degli sposi sono inevitabilmente cambiate nel tempo. Le nostre nonne amavano le foto in posa, le foto di famiglia, foto sempre sorridenti. Adesso gli sposi vogliono un servizio giovane, spontaneo allegro e non posato. Giustamente vogliono un ricordo indelebile della propria giornata e non del fotografo.
Redazione: E per quanto riguarda gli album di nozze come sono cambiate le richieste degli sposi?
Fotografo: L'album classico con la copertina in pelle che i nostri nonni e genitori tenevano ben stretti tra le braccia hanno nel tempo subito delle modifiche. Nonostante sopravvivano ancora, oggi vediamo l'evolversi di supporti sempre più tecnologici e all'avanguardia per non tralasciare nessun dettaglio delle nozze.
La richiesta più di tendenza ora è il Fotolibro: realizzazione di tipo editoriale dove, a differenza dell'album classico, le foto non vengono applicate alla pagina ma sono la pagina stessa, proprio come un libro. Altra peculiarità fondamentale è il trattamento grafico che le foto subiscono: vengono sfumate, virate, montate e adattate per rispondere a tutte le esigenze degli sposi.
L'aspetto più importante però che gli sposi di tutti i tempi non sottovalutano mai è il potere evocativo delle fotografie, immagini di ricordi che si materializzano, scatti nati per durare nel tempo. Oggi come allora.
Notizia del 07/01/2011
